I prestiti sono delle soluzioni di credito che permettono di ottenere una certa liquidità da usare per far fronte a spese di carattere personale, da spendere in totale libertà (come nel caso dei prestiti non finalizzati), oppure nel caso dei prestiti finalizzati, per l’acquisto di un bene o di un servizio specifico presso un negozio. In questo caso si parla di prestiti finalizzati.
Tra i principali tipi di finanziamenti che oggi si possono richiedere troviamo quelli di tipo agevolato. Sono dei finanziamenti più vantaggiosi rispetto ad altre soluzioni di credito che oggi sono disponibili sul mercato ed è proprio su questi finanziamenti che concentreremo la nostra attenzione in questa guida.
Finanziamenti a carattere agevolato: cosa sono
I finanziamenti possono essere definiti agevolati nel momento in cui presentano delle condizioni e dei tassi più vantaggiosi rispetto a quelli previsti e applicati alla maggior parte delle soluzioni di credito tradizionali che oggi si trovano nel mercato economico. Uno dei principali benefici di questi finanziamenti deriva dal tasso di interesse applicato agli stessi, che risulta decisamente inferiore rispetto a quello previsto per la maggior parte dei finanziamenti standard. I finanziamenti agevolati vengono erogati tramite fondi pubblici e non sono quindi messi a disposizione direttamente dalle casse di banche, finanziarie e istituti di credito.
Prestiti per giovani imprenditori
Alcuni tra i prestiti agevolati più noti nel mondo economico sono quelli destinati ai giovani imprenditori. Sono dei finanziamenti destinati a tutti i giovani che desiderano aprire una nuova attività commerciale oppure che l’hanno già avviata, ma che devono affrontare una serie di spese importanti. Questi finanziamenti sono destinati in particolar modo a tutti i giovani che hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Per ottenere l’accesso ad un prestito per giovani imprenditori occorre dimostrare il possesso di una documentazione personale e di una reddituale ed economica. Occorre quindi presentare una copia della propria carta d’identità e il proprio codice fiscale.
Per quanto riguarda invece la documentazione reddituale, bisogna dimostrare di godere di una buona situazione economica, ad esempio presentando le proprie ultime due buste paga o altri documenti di reddito, come le dichiarazioni dei redditi. In ogni caso, se si tratta di finanziamenti agevolati messi a disposizione da un fondo di sostegno economico, non occorre presentare delle garanzie economiche specifiche. È sufficiente offrire anche garanzie alternative, come ad esempio un garante oppure la sottoscrizione di un’assicurazione.
Finanziamenti a fondo perduto per l’imprenditoria femminile
Le giovani imprenditrici under 35 che desiderano aprire un’impresa possono avere accesso a finanziamenti a fondo perduto che sono destinati appositamente per le loro esigenze. I quali sono destinati quindi al mondo dell’imprenditoria femminile. Un finanziamento si definisce a fondo perduto nel momento in cui il debitore del prestito non deve provvedere di persona al versamento delle rate mensili previste dal piano di rientro di un finanziamento. L’esonero dal rimborso della liquidità ottenuta in prestito può avvenire in misura totale oppure anche parzialmente.
Capita abbastanza spesso ad esempio che, per un finanziamento a fondo perduto, occorra rimborsare solo una percentuale, come il 20%, mentre il restante 80% viene messo a disposizione dallo Stato oppure dall’ente che si occupa dell’erogazione dei finanziamenti a fondo perduto.
Prestiti agevolati per attività commerciali
Alcuni tra i prestiti a carattere agevolato più gettonati al giorno d’oggi sono quelli che si rivolgono a coloro che desiderano aprire una nuova attività commerciale. Sono numerosi oggi i giovani che hanno un’idea di business in testa e desiderano metterla in pratica aprendo una nuova attività commerciale. Per farlo necessitano naturalmente di una liquidità che nella maggior parte dei casi non possiedono e che possono ottenere tramite la richiesta di prestiti a fondo perduto. Sono dei prestiti che prevedono spesso un tasso di interesse pari a zero, almeno per quanto riguarda il Tan. In ogni caso, è sempre bene andare alla ricerca delle migliori offerte per finanziamenti.
La liquidità che si ottiene in prestito può essere usata in questo caso per aprire una start up o una nuova attività commerciale, presentando tra i vari requisiti anche un business plan e un piano sulla tipologia di attività che si intende realizzare.